Regione Lazio: obiettivo tariffazione puntuale

Regione – Il presidente Zingaretti annuncia la convention. Mentre Buschini sostiene che i Comuni saranno aiutati ad attuare la “tariffazione puntuale

Differenziata, a settembre sindaci del Lazio a raccolta
“Con l’assessore Buschini stiamo lavorando per convocare un grande assemblea, ai primi di settembre, con i sindaci dei comuni per il rilancio della differenziata, perchè è  evidente che da parte nostra la regione ha messo a disposizione centinaia di milioni di euro, ha indicato gli obiettivi ora i comuni devono muoversi per raggiungerli. Dai dati che abbiamo, fuori Roma ci sono state dinamiche della differenziata molto molto positive. Da settembre spingeremo affinchè i sindaci diventino i veri protagonisti di questa rivoluzione dei rifiuti in chiave ecologica”.

Lo ha detto il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, con una affermazione rilanciata dall’agenzia di stampa Dire, durante una conferenza stampa sull’approvazione del collegato al bilancio regionale.
“La tariffazione puntuale di fatto prevede una trasformazione sia nel sistema di calcolo che nell’organizzazione, e prevede degli investimenti. Nella stessa legge prevediamo di sostenere i Comuni che procederanno all’organizzazione della tariffazione puntuale dentro la programmazione immediata 2016-2018 con delle risorse che abbiamo stanziato per incentivare la raccolta differenziata. Ovvio che servono strumenti e organizzazione, e noi in questo assicuramo un sostegno immediato ai Comuni che potranno partire con la tariffazione puntuale“, ha commentato da parte sua l’assessore regionale all’Ambiente e e Rapporti con il Consiglio, Mauro Buschini, durante la stessa conferenza stampa.

“Ci doteremo anche sicuramente di un regolamento che potrà accompagnare e sostenere i Comuni, è ovvio che questo aiuterà anche la Capitale –  ha proseguito Buschini -.
Abbiamo preceduto questa norma con una delibera di Giunta sul calcolo della differenziata. Per esempio: tanti Comuni nel corso di questi anni hanno incentivato l’uso delle compostiere, ma il rifiuto differenziato nella compostiera non veniva calcolato nella differenziata perchè non entrava nel circuito ma è comunque un rifiuto separato all’origine. Questo indubbiamente potrà anche aiutare, è uno dei punti che aiuta il calcolo nuovo della differenziata e la tariffazione puntuale, perchè di fatto è un rifiuto che non viene minimamente conferito. Il cittadino deve avere una premialità nella tariffa“.
Per l’assessore “la Capitale al pari degli altri Comuni potrà nel medio periodo dotarsi di questa tariffazione, che è un modello di organizzazione ma anche straordinario incentivo per la differenziata e per abbassare le tariffe. Se si incentiva il cittadino, nel momento in cui la differenziata viene premiata, la svolge con regolarità e facendo in modo che il rifiuto differenziato abbia anche una elevata qualità”.